Così mi piace sintetizzare il senso di questo viaggio, iniziato ormai tanti post or sono, attorno all'amore di coppia in cui, articolo dopo articolo, stiamo cercando di analizzare la possibilità di comprendere cos'è questa bellissima e misteriosa cosa che chiamiamo "amore", per imparare a curarlo quando entra nella spirale della crisi, oppure ne annusa la possibile presenza, o solo pretende di essere preventivamente accudito affinché la crisi non si prospetti all'orizzonte.
Lo diceva già il nostro divino Dante, “l'amor che move il sole e l’altre stelle” , e se move il sole e le stelle, figuriamoci cosa può combinare a degli esserini mortali come siamo noi...
Lo diceva già il nostro divino Dante, “l'amor che move il sole e l’altre stelle” , e se move il sole e le stelle, figuriamoci cosa può combinare a degli esserini mortali come siamo noi...
L'amore ci coinvolge, ci travolge e, come bene sappiamo, può diventare la nostra benedizione o la nostra maledizione -e non solo per quel che riguarda la stretta relazione di coppia.
Quando l'amore non c'è o è in crisi, anche tutta la nostra vita ne risente e, esposta alle intemperie di emozioni dolorose, palesa tutte quelle fragilità che, invece, il pulsare del cuore innamorato protegge con la forza del «noi» -quella forza che l'«io» non possiede e proprio per questo cerca nel «noi» di far fronte alle sue mancanze.
Quando l'amore non c'è o è in crisi, anche tutta la nostra vita ne risente e, esposta alle intemperie di emozioni dolorose, palesa tutte quelle fragilità che, invece, il pulsare del cuore innamorato protegge con la forza del «noi» -quella forza che l'«io» non possiede e proprio per questo cerca nel «noi» di far fronte alle sue mancanze.
Insomma, quando amiamo e siamo amati la vita, anche nelle situazioni più difficili, se non sorride, agita almeno la bandiera della speranza e del conforto, dell'accoglienza.

In tutti questi anni di attività clinica, ho sperimentato, su centinaia di casi e con successo, questo processo in cui l'amore diviene vero e proprio medicamento capace di risolvere complesse problematiche, anche individuali, che magari persistevano da anni.
Uomini e donne che giungevano in studio rivendicando una crisi che, alla prova dell'analisi, si dimostrava solamente il frutto di una difficoltà che non era stata né capita né accolta: a volte perché non presente alla consapevolezza del soggetto in disagio, a volte perché malamente comunicata con la pretesa che l'Altro dovesse comprendere a prescindere, a volte perché rafforzata da reciproci inadeguati atteggiamenti. Ma, comunque, in ogni caso, agente.

Certo, a volte si arriva troppo tardi, e niente e nessuno può ritrovare il capo di un filo così malamente aggrovigliato in cui l'amore è rimasto imprigionato fino a soffocare. Ma, se la coppia, con buona lungimiranza, riesce a farsi aiutare in tempo, allora tanto si può (e forse si deve) davvero fare.
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L'amore non è uns cura. L'amore aiuta ma non cura affatto. Specialmente se l'altra persona è incapace d'amare, narcisista o psicotico o anaffettivo o autistico.
RispondiEliminaMolti ragazzi depressi o con altre patologie si creano storie a distanza per compensazione e si illudono da soli.
Questo non li aiuta affatto quando scoprono che son stati presi in giro e l'hanno voluto essi stessi. E quindi peggiorano la situazione invece di migliorarla. Non ho mai conosciuto finora nessun ragazzo guarito dall'amore, mi spiace dirlo ma non funziona.
Le tante coppie trattate in terapia o nella risoluzione del loro amore finito, raccontano -per fortuna- il contrario. L'idea dell'amore come sola fonte di dramma è ancora molto funzionale ma sta, lentamente, evaporando. Dovresti aver attraversato gli ultimi vent'anni insieme a coppie di vario genere per vedere, ad esempio, come sia profondamene mutata la reazione al tradimento e la capacità di comprenderlo e curarlo. Certo la strada è ancora molto lunga, ma la direzione è questa: l'amore cura.
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